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AIED FREE WEKEND: ESEGUITI OLTRE DUEMILA CONTROLLI GRATUITI

Si chiude la VII edizione dell’AIED FREE WEEK-END, l’evento per la prevenzione dei tumori  al seno del Consultorio AIED L’Aquila. È di 2.100  prestazioni completamente gratuite, tra visite senologiche ed ecografie mammarie, il bilancio complessivo delle sette edizioni dell’evento realizzate in quattro anni con il sostegno, fin dalla prima edizione, dalla Fondazione Carispaq.

Solo nell’ultima edizione appena conclusa sono state duecento le visite senologiche e duecento le ecografie mammarie gratuite realizzate dalle dottoresse Marica Mascio e Daniela Iannucci del Servizio di Senologia dell’AIED, in collaborazione con il dottor Walter Resta e con la supervisione del dottor Alberto Bafile, Responsabile U. O. Chirurgia Senologica Ospedale S. Salvatore dell’Aquila.

I dettagli dell’iniziativa sono stati presentati questa mattina nel corso di una conferenza stampa alla presenza di Alessia Salvemme, Presidente AIED L’Aquila, Marco Fanfani, Presidente Fondazione Carispaq, Alberto Bafile, Responsabile U. O. Chirurgia Senologica Ospedale S. Salvatore dell’Aquila, dello staff medico dell’AIED e dei rappresentanti delle Associazioni cittadine che hanno collaborato.

“Abbiamo voluto dedicare il VII AIED Free Week-end, come le edizioni precedenti, alle donne esposte a fragilità sociali o economiche, andando a cercare queste persone nei luoghi che frequentano più spesso – dice Alessia Salvemme – grazie alle associazioni che si occupano di famiglie in difficoltà. Le collaborazioni con la Croce Rossa dell’Aquila, Caritas parrocchiale San Giovanni Battista e Fraterna Tau Onlus sono state preziose per creare un ponte tra noi e queste donne. Il senso più autentico di giustizia sociale deve impedirci di cadere nella tentazione di ignorare le fragilità e le sofferenze e deve spingerci a creare una rete solidale accogliente”.

Il carcinoma alla mammella è la neoplasia più frequente nelle donne (25% di tutti i cancri) ed è la prima causa di morte per tumore nelle donne italiane ma, accanto ai dati allarmanti sull’incidenza, ci sono anche dati che forniscono evidenze molto positive del lavoro che ogni giorno si porta avanti negli ospedali.

“La sopravvivenza dopo la diagnosi è un indicatore importante dell’efficacia del sistema sanitario nei confronti del tumore – dice il dott. Alberto Bafile – la sopravvivenza infatti è fortemente influenzata dalla diagnosi precoce e dalla terapia. Il dato italiano parla di una sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi dell’87% con punte di oltre il 90% in base all’età. Questi dati evidenziano bene come la prevenzione secondaria di primo livello che facciamo con le visite senologiche e le ecografie mammarie sia uno strumento prezioso in grado di influenzare significativamente la sopravvivenza delle persone malate”.

Le storie delle donne segnalate dalle Associazioni in questi anni parlano di controlli poco regolari e di grande disinformazione sulla malattia. Per tante di queste donne, quello realizzato grazie al Free Week-end è stato il primo controllo.

“Fare cultura vuol dire anche creare le condizioni perché il concetto di prevenzione possa arrivare a quella fascia della popolazione più debole e meno facilmente raggiungibile – dichiara il presidente Marco Fanfani – Sosteniamo l’AIED Free Week-end ormai da quattro anni proprio per la capacità di questa iniziativa di costruire un network di persone, professionisti, associazioni in grado di coinvolgere le donne che si trovano in stato di maggiore bisogno. La crescita culturale rimane il primo obiettivo di prevenzione che continuiamo a portare avanti insieme all’AIED”.

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